DUECENTO. La soglia dei 200 punti, in serie C1, è la linea di demarcazione che separa le società più forti in Italia da tutte le altre: di solito solo 5 o 6 squadre in tutta la penisola varcano la soglia dei 200. La Fanfulla ce l’ha fatta in questa seconda prova del Campionato regionale di serie C1 che si è svolta a Mortara il 26 ottobre. La squadra ha portato a casa un punteggio di 200,225 punti che lascia a bocca aperta, specie se si considerano i progressi fatti dal 2011 ad oggi. 147 punti nel 2011, 175 nel 2012 e 192 nel 2013: una progressione disarmante. Le Fanfulline chiudono quarte. Qualche sbavatura e una giuria eccessivamente severa nella prima rotazione di gara hanno fatto sfumare la possibilità di una medaglia, ma le bianconere c’entrano l’obiettivo della finale nazionale di Jesolo del 15 e 16 novembre e possono così entrare a testa alta in campo gara, consapevoli di potersela giocare da protagoniste.
Il resoconto dell’allenatore Stefano Barbareschi è entusiasmante: “Una gara al buio, nell’attesa del gruppo successivo, perché nella prima rotazione mancavano tutte le avversarie più forti. Marta Uggeri, la Regina di Caserta, si ripete sfiorando i 68 punti. Arianna Bellan supera se stessa e, nonostante un giudizio ostile alla trave, sfiora i 66 punti, Alessia Simoncini, fisicamente debilitata, porta comunque alla squadra 67 punti, con un corpo libero brillante che gli vale il secondo posto nella top scores. Il totale di 200,225 fa brillare gli occhi e mette paura agli avversari. La seconda rotazione si apre con un testa a testa iniziale fra noi e la Sampietrina che poi però finirà dietro, Bollate è li vicino, la Pavese fa la trave della vita e ci supera all’ultimo. La sorpesa Lario in sordina viene fuori alla distanza. I punteggi si alzano nel finale e le giurie instabili decretano che la Fanfulla oggi si merita il quarto posto. “Medaglia di legno” ma col botto – conclude il tecnico – perché entriamo alla grande alla finale di Jesolo!”. Applauso dunque per le tre giovani bianconere e buon lavoro in vista della finale!!!
Bene anche le due squadre che sabato 25 hanno gareggiato in Serie C2. La squadra A partiva con qualche handicap. Sara Cabrini e Alice Aspirandi, essendo infortunate, hanno dovuto sopportare qualche sofferenza, Sabrina Porro ha compensato da capitana alle difficoltà delle compagne e la squadra ha conquistato comunque due punti in più rispetto alla prima prova, classificandosi 27° e tenendosi aperta la porta per le finali nazionali. La squadra B, formata da Gaia Cecere, Elena Redaelli ed Emma Salvaderi, ha migliorato di 4 punti lo score precedente, attestandosi a metà classifica. Anche per loro la finale nazionale è una speranza concreta.
Un altro week-end da urlo dunque per la sezione femminile che aspira a portare ben 9 atlete ai nazionali di Jesolo.
Il Presidente Giancarlo Carabelli commenta a caldo i risultati: “Tantissimi complimenti ai tecnici, allo staff ed alle splendide atlete che sopportano il duro lavoro con il sorriso. Le soddisfazioni sono sudatissime ma meritate! Per la medaglia di legno niente paura, ad alti livelli di classifica le piccolezze, anche di giudizio, fanno la differenza. A mio parere le sconfitte, anche se quella di oggi mi sembra alquanto riduttivo chiamarla sconfitta, educano e stimolano molto più delle vittorie. Le ragazze bianconere sono in crescita esponenziale e questo è l’unico dato oggettivo ed entusiasmante. Stanno ripagando con gli interessi le difficoltà e le fatiche che noi dirigenti stiamo vivendo nel cercare di risolvere tutti i problemi a livello impiantistico ed organizzativo. Abituati ad anni di seconda e terza pagina delle classifiche regionali, con questo successo ci hanno regalato una bella emozione e un ulteriore grande sogno. Grazie e forza Fanfulla!”. Sulle parole conclusive del Presidente non ci resta che incrociare le dita e augurare… GAMBA ragazze!