Domenica 24 maggio, in contemporanea con la finalissima femminile di Perugia, si è svolta a Modena la Finale Nazionale di serie C Maschile. La Fanfulla è presente in questa competizione per la prima volta, coi suoi 5 guerrieri Francesco Bignamini, Jacopo Clerici, Tommaso Perboni, Emmanuel Bellido e Matteo Faustinoni, tutti cresciuti in casa bianconera, accompagnati dall’insostituibile coach Fausto Cabrini.
Riportiamo il suo resoconto della gara, a caldo:
«La gara inizia con un imprevisto: non si presenta Faustinoni Matteo per indisposizione, quindi devo sostituirlo in tre attrezzi ma non ci sono problemi… sono tutti pronti e preparati e consapevoli di dover dare il massimo. Non abbiamo velleità di classifica e decidiamo quindi di sparare al 100 %, al limite delle nostre possibilità, consapevoli che i rischi aumentano esponenzialmente ma questa è la nostra occasione, costi quel che costi.
Partiamo al corpo libero: Emmanuel e Francesco sono precisi e puliti e il punteggio non ci delude (rispettivamente 13,050 e 13,200), forse un po’ basso Francesco ma ci sta. Tocca a Jacopo che porta un esercizio molto difficile… la voglia di strafare insieme alla pedana troppo elastica giocano un brutto scherzo. Il punteggio ne risente: un 12,100 è sempre buono ma non di livello. Ci abbiamo provato, la prossima volta andrà meglio!
Passiamo al cavallo con maniglie (funghetto): Jacopo, Emmanuel e Tommy si cimentano con convinzione e portiamo a casa buoni punteggi. Jacopo si difende, Emmanuel si comporta bene, esercizio senza errori – bravo! non poteva fare meglio – e tommy presenta un nuovo esercizio di elevata difficoltà che esegue senza errori, non precisissimo, ma il punteggio lo gratifica: 11,200, bravo!
Arriva il volteggio: Emmanuel splendido, ottiene il miglior punteggio (13,700) riuscendo a stupire anche me; poi tocca a Francesco, la sicurezza in persona: stampa uno Tsukahara che vale 13,300. Jacopo (12,800) esegue la sua ribaltata ma, complice un materasso che si alza all’arrivo e gli tocca i glutei, viene penalizzato di un punto, come una caduta… non sono d’accordo ma ce ne facciamo una ragione e andiamo avanti. Parallela: Francesco, nonostante le leve lunghe, si comporta bene e fa il suo dovere fino in fondo, a parte una piccola indecisione e una imprecisione (11,000); tocca a Jacopo e optiamo per un esercizio di valore alto ma proprio per questo molto rischioso: un errore a metà esercizio gli costa un 10,400, ma Jacopo ha voluto provarci fino in fondo e questo gli fa onore.
Arrivano gli anelli, dove presentiamo esercizi base, anche perché sono arrivati da pochissimo nella nostra palestra. Buona l’esecuzione di Emmanuel (9,600, bene!) e ottimo il debutto all’attrezzo di Francesco: il ragazzo non solo si difende ma aggredisce con sicurezza e padronanza, inserendo nuovi elementi di slancio che alzano il punteggio finale (10,650) Che dire? Bravissimo! Tocca a Tommy che presenta l’esercizio più difficile e non sbaglia: sicuro e preciso, il punteggio lo premia (10,550 anche se secondo me gli potevano anche dare un mezzo punto in più ma non importa), non abbiamo nemmeno il tempo di riprenderci che già ci chiamano alla sbarra. La nostra cavalcata volge al termine, i ragazzi sono visibilmente provati ma affrontano con sicurezza e disinvoltura l’ultima fatica. Francesco conclude molto bene e i suoi punteggi si assestano su ottimi livelli (12,250), Jacopo conferma che il “lavoro metabolizzato” paga, ed esegue la sua migliore sbarra (12,050). Tommy, anche se non precisissimo come a Torino, dove aveva eseguito la miglior sbarra della stagione, ormai è una sicurezza (12,150) e infatti concludiamo questa gara prestigiosa con grande soddisfazione. La soddisfazione di aver portato e rappresentato la Fanfulla in un contesto nazionale di grande prestigio, considerato il trampolino di lancio della ginnastica italiana».
E la presenza in campo gara delle più alte cariche federali ne era la prova.
«Dalla partecipazione al Campionato di serie C, che ci ha visto ai nastri di partenza come debuttanti assoluti, ci portiamo a casa un grande bagaglio di esperienza e soprattutto la crescita tecnica e mentale di questi ragazzi che hanno costruito molto più di una squadra, un gruppo formidabile, unito e determinato.
Concludo ringraziando Anna, Giancarlo e tutte quelle persone che hanno permesso la realizzazione di questa splendida cavalcata che speriamo possa continuare nella seconda parte della stagione».
Domenica, a Brescia, un altro debutto importante: alcuni dei nostri fanfullini saranno impegnati nella loro prima gara internazionale, in cui sarà protagonista anche Cabrini come giudice internazionale. Tutta la squadra si esibirà martedì 2 giugno allo spettacolo di fine anno, non mancate!