Torino, 10 luglio 2016
Nessuno, alla vigilia, pensava sarebbe stato possibile ma chi conosce Mario, in cuor suo, sapeva che non era così impossibile…
Contraddittorio, forse, ma vero. E indicativo dell’atleta che è Mario: puro talento, grintoso, sicuro, imprevedibile.
E determinato. Sono più di 10 anni che si allena con la Fanfulla, non senza momenti di difficoltà.
Ha avuto la pazienza di stare in GPT (Ginnastica per tutti) fino a 3 anni fa e poi, finalmente, giungere al salto di qualità.
Nel 2013 vince il titolo di Specialità al Corpo Libero, suo attrezzo preferito, dove riesce a esprimersi meglio… Poi una frattura allo scafoide lo tiene fermo per molto tempo, subisce 2 operazioni che non risolvono il problema. E ora, nel 2016, arriva terzo agli Assoluti, la massima competizione a livello nazionale! In pochi sono riusciti in questa impresa. A Lodi, nessuno. Solo le storiche fanfulline.
Mario : “Ero in forma, soprattutto il secondo giorno… Volevo fare bene, e ci sono riuscito. E anche gli altri sono stati bravi… una gara bellissima! Certo, avevo un po’ d’ansia per il pubblico e la tensione di avere tutti gli occhi addosso, ma non ho sprecato l’occasione.
L’attrezzatura era buona, anche se la pedana si apriva leggermente. Per fortuna la sistemavano! Le sensazioni, prima dell’esercizio, erano positive, speravo di fare bene, anche perché gli altri hanno fatto esercizi belli ma non proprio estremi…
Ora i miei obiettivi futuri sono: vincere anche la Specialità, magari portando più attrezzi. L’anno prossimo, trovare una squadra di serie A, fare gli Assoluti e farli ancora meglio.” (L’avevamo detto…)
Fausto Cabrini, suo allenatore da sempre e dt della maschile Fanfulla, commenta:
“La stagione di Mario è da incorniciare, ha lavorato davvero ad alti livelli, facendo la serie B è come rinato. Anche perché, bisogna dirlo, il polso gli ha dato tregua… senza entrare in dettagli medici, ormai l’osso si è praticamente disintegrato e non c’è possibilità di recuperarlo, dopo 2 operazioni Mario ha perso un po’ le speranze… Ma quest’anno per fortuna è andata meglio. E domenica scorsa è andata benissimo”. Pozzo, Cingolani, Alquati… sembra ancora incredibile!
“Per fortuna abbiamo fatto richiesta di partecipare… sì, perché solo i ragazzi del team Italia sono ammessi d’ufficio agli Assoluti. Mario è stato convocato tra i ginnasti che si sono particolarmente distinti nella stagione in corso, unico della Forza e Costanza Brescia, con cui era tesserato quest’anno. Il direttore tecnico regionale Zanardi e il consigliere regionale GAM Scuteri hanno appoggiato la candidatura di Mario agli assoluti, e abbiamo reso onore all’ammissione, direi.
Venendo alla gara, Venerdì, prova podio: è stato il giorno più difficile perché sei sulla stessa pedana della Ferrari, Edalli e Pozzo… e la Ferlito ti chiede se parti prima tu o lei. Mario, per fortuna, parte e fa il suo lavoro, non si fa impressionare più di tanto. Ambientatosi tra i mostri sacri, comincia a lavorare e non ce n’è più per nessuno. Anzi, è lui che stupisce gli altri!
Sabato abbiamo inserito la diagonale nuova provata al Trofeo Marletta, più la penultima mai portata prima. Avendola fatta quasi a fine esercizio, Mario ha accusato un po’ di stanchezza nel triplo avvitamento finale, e quindi domenica, mossa strategica, l’abbiamo messa per seconda. La scelta ha pagato: sabato ha preso 14.100, un punteggione, la giuria l’ha premiato e domenica ha preso ancora di più: 14.150!!!
Il primo era a due decimi, bastava fare bene quello che già avevamo, senza strafare.
Era già una soddisfazione essere lì in finale, il podio non era neanche lontanamente prevedibile, e invece, con merito, è arrivato!
Il futuro può riservare grandi sorprese: già a Torino, alla finale Nazionale di serie B, in molti hanno apprezzato il lavoro di Mario e ventilato l’ipotesi della serie A, che, se prima sembrava un sogno, adesso si può concretizzare davvero. E se la richiesta viene fatta entro certi termini, può scattare il prestito e quindi gareggiare come Fanfulla. Per noi sarebbe importante!
Il test sarà la gara di Specialità a ottobre: se anche questo sarà positivo, le richieste arriveranno sicuramente.
Ringrazio la società perché tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tutti, e grazie alla palestra Ghisio che ci ha messo a disposizione. Ringrazio tutta la società ma in particolare Anna Pagani, che è sempre in prima linea in palestra, ci scontriamo e ci sosteniamo. Ringrazio i genitori e i colleghi, compagni di Mario compresi, che ci sopportano tutti i giorni e ci permettono di lavorare al meglio. Ringrazio infine chi scrive, che ci rende visibili ai futuri ginnasti. (;)”