Seveso, 30 ottobre 2016. Si è svolta presso il Palasport di Seveso la seconda prova di Specialità GAM, valida per la qualificazione ai Nazionali. Le classifiche finali del Campionato Regionale, che tengono conto della migliore prova tra le due, parlano chiaro: i due junior, Benna e Bignamini, ai piedi del podio a Volteggio e Corpo Libero (rispettivamente 4° e 5°) e nei primi 10 in 4 attrezzi su 4. Salvo sorprese, praticamente qualificati per le finali di Montevarchi, 26 e 27 novembre. Mario Alquati, invece, non ha nemmeno bisogno di guardare le classifiche essendo arrivato primo sia ieri che in Campionato Regionale, staccando il secondo di ben mezzo punto.
Abbiamo chiesto al dt bianconero Fausto Cabrini di raccontarci questo inizio di stagione col botto:
“Tralascio di proposito le classifiche perché quelle le possiamo vedere sul sito e poi non è di quello che voglio parlare… ma piuttosto
dell’atteggiamento dei nostri ragazzi che hanno messo in campo una straordinaria volontà di fare e di riuscire in quello che nessuno fino ad ora era stato capace di fare in
Fanfulla GAM.
Partirei da Manuel, che per la prima volta ha portato in gara 4 attrezzi in una gara di campionato regionale juniores con il codice internazionale e questo sarebbe stato già
un successo. Ma lui, in più, ha eseguito per la prima volta la sbarra, ottenendo quelle indicazioni che solo la gara ti può dare e che saranno utili in un futuro molto prossimo per
costruire un esercizio competitivo. Stesso discorso vale per la parallela dove, con esecuzioni pulite e l’inserimento di un’uscita competitiva, ha dimostrato di
poter ambire al podio a livello regionale e con un po’ di lavoro specifico magari anche a livello nazionale; al corpo libero ha portato in gara un esercizio praticamente nuovo, con
difficoltà di altissimo livello che, eseguite con precisione, avrebbero potuto portarlo al titolo regionale. Purtroppo l’errore commesso (arrivo abbondante e uscita di pedana
dal doppio indietro) dimostra che occorre tempo per assimilare certe difficoltà, ma che la strada è quella giusta e deve solo lavorarci con continuità. Anche al volteggio, per
non farci mancare nulla, ha presentato un nuovo salto, e anche qui vale il discorso del corpo libero: siamo a un livello di prestazioni molto alto ma per fare il definitivo salto di qualità
occorre ancora più volontà e determinazione. Qualità che un certo Mario Alquati, ancora una volta, ha messo in campo spazzando via ogni dubbio sul fatto che
sia il migliore al suo attrezzo, il Corpo Libero. Da gennaio ad oggi ogni gara è stata un successo in termini di classifica e di punteggio, fino a ieri, quando ha stabilito il record di
14,10 con un esercizio da otto elementi, facendo coniare dai tecnici presenti (tra cui il direttore tecnico nazionale Maurizio Allievi) l’aggettivo di
“esercizio leggendario”. Quello che però vorrei sottolineare è che non è mai facile ottenere certi risultati, anche il nostro Mario
ha dovuto affrontare parecchie difficoltà, di acquisizione dei nuovi elementi e conseguente stress fisico e mentale, al pari di tutti gli altri, ma con la volontà e la determinazione
e una buona dose di umiltà che al momento giusto gli permettono di ottenere i risultati che tutti conosciamo. Ho volutamente lasciato Francy per ultimo, il
“cucciolo” del gruppo si è difeso benissimo al volteggio e ha sferrato l’attacco decisivo al Corpo Libero, 6° in classifica
Regionale con il 5° punteggio, un risultato che al debutto nessuno aveva mai raggiunto. Nei prossimi appuntamenti saprà dire la sua. E, nei prossimi anni, i migliori dovranno fare i
conti anche con lui. Abbiamo volutamente escluso la sbarra dal programma di ieri anche se il suo esercizio è, almeno sulla carta, più competitivo di quello di molti altri visti in
gara, ma per il momento va bene così. A proposito, mi sento di fargli i complimenti per quello che ha fatto e soprattutto perché continui con l’impegno che sta
dimostrando ricordandosi sempre che nulla viene subito e che tutto va programmato e costruito con pazienza e determinazione e che questo sia d’esempio per
tutti.”
Alla finale nazionale passano i migliori 72 di ogni attrezzo in base alla classifica NAZIONALE, che verrà pubblicata dalla Federazione, come al solito, alla vigilia della gara alla fine di novembre. “Gli altri anni i primi otto/dieci ad ogni attrezzo del campionato regionale della Lombardia si erano qualificati… questo ci fa ben sperare: praticamente tutti supereranno il turno di qualificazione, si presume Francesco al corpo libero, Manuel al volteggio, molto probabilmente anche al corpo libero e magari alla sbarra o alla parallela, comunque non più di tre attrezzi, come da regolamento. Mario è già qualificato perché campione regionale al corpo libero e forse sarà in finale anche al volteggio, comunque tutti e tre sicuramente a un attrezzo. Attendiamo l’ufficialità e continuiamo ad allenarci!!”
Guarda la classifica Regionale