Dopo la vittoria di Torino, serviva una conferma. Ed eccola lì, subito: alla seconda tappa di Roma le nostre ragazze salgono sul secondo gradino del podio e rimangono in vetta alla classifica del Campionato. A +4 punti dalla seconda e a +9 dalla terza. Un’impresa senza precedenti, resa possibile dalla determinazione di queste ginnaste e l’esperienza dello staff tecnico. Se a Torino la squadra capitanata da Lisa Uggeri aveva potuto contare sui quattro attrezzi di Alessia, a Roma si è dovuta cambiare strategia: infortunata Alessia, rientrata Marta ma solo su due attrezzi, bisognava giocare di squadra, studiare bene i contributi individuali e dare il massimo a ogni singolo attrezzo. E così è stato! Nonostante la pressione psicologica dell’evento, i riflettori del Palalottomatica e il fatto di essere la squadra da battere. Complimenti davvero a questa formazione!!!
Arianna Bellan:
Questa tappa per me è stata importante, ci tenevo a fare bene gli esercizi perché l’anno scorso a Roma avevo la febbre quindi avevo potuto fare solo le parallele e non mi ero goduta al massimo la gara. Effettivamente sono riuscita a fare tre buoni esercizi e anche le mie compagne hanno eseguito al meglio i loro, sono molto soddisfatta del risultato che abbiamo ottenuto, siamo salite sul podio un’altra volta e non è stata meno emozionante!
Siamo una grande squadra e nessuno ci ferma più!
Emanuela Petrean:
Capitale conquistata! La gara è stata molto bella: pur non avendo gareggiato, ho sostenuto le mie compagne e nel caso in cui una di loro si fosse fatta male sarei stata pronta a sostituirla. Comunque mi sono divertita e sono felicissima della nostra seconda posizione!! Grazie a tutti e…Ancona, arriviamo!
Valentina Messaggi:
L’esperienza di Roma è stata ancora più emozionante rispetto alla prima prova, sia perché gareggiavamo in un palazzetto mozzafiato, sia perché le aspettative erano molto alte. Siamo entrate in campo gara cariche e concentrate per dare il nostro massimo perché sapevamo che per restare in cima alla classifica anche dopo questa prova avremmo dovuto fare i nostri esercizi al meglio e saremmo dovute restare unite. Abbiamo cercato di ripartire da zero, dimenticare la prima prova e dimostrare a noi stesse e agli altri che il primo posto ottenuto a Torino non era un caso. Nonostante la grande pressione che sentivamo siamo riuscite a portare a termine una gara solo con un paio di errori che non hanno compromesso il risultato finale… penso che riconfermarsi tra le migliori sia sempre difficile, e noi ci siamo riuscite grazie a uno spirito di squadra che poche altre squadre possono vantare di avere. Pur essendo di un’altra società, mi sono sempre trovata molto bene con le mie nuove compagne e con gli allenatori che mi hanno fatta sentire parte integrante della squadra, che mi hanno fatto capire quanto sia importante che ognuna di noi contribuisca in piccola o in larga parte all’obiettivo finale e soprattutto cosa significhi davvero essere unite nel momento del bisogno. Siamo solo a metà campionato, ma sono sicura che, indipendentemente dal risultato, quest’esperienza sarà un grande successo che porterò sempre con me.
Marta Uggeri:
E anche la seconda tappa del campionato è passata, in generale sono molto felice!! Sono molto contenta perché siamo riuscite a migliorare il punteggio finale rispetto a Torino .
Inoltre sono contenta perché siamo riuscite a fare squadra, perché tutte ci siamo sostenute a vicenda e nessuno è stato trascurato nel momento del bisogno .
A livello individuale, direi bene ma non benissimo; sono molto contenta perché dopo un periodo di stop a causa degli infortuni sono riuscita ad avere un posto in squadra e a gareggiare su due attrezzi, trave e parallele. Inoltre sono contenta perché ho portato a termine un esercizio a parallela senza errori e anche abbastanza pulito, ovviamente da migliorare sia a livello di esecuzione sia a livello di difficoltà , inserendo qualche nuovo elemento ; per quanto riguarda la trave sono abbastanza felice , dico abbastanza perché so che avrei potuto fare di meglio ; anche su questo attrezzo conto di migliorare l’esecuzione e di arrivare pronta e più sicura alla prossima tappa di Ancona.
Obbiettivi per la prossima tappa? Di sicuro c’è quello di fare meglio a livello individuale , inoltre spero che potremo affrontare la gara con lo stesso spirito di squadra con il quale abbiamo affrontato Roma .
Elisa Tonna:
Direi che l’esperienza di gareggiare nella città eterna è stata unica, l’emozione che la città suscita si percepisce già solo entrando nel palazzetto .
Questa volta la squadra ha fatto più gruppo rispetto alla prima gara di Torino, in cui ci siamo incontrate giusto per gareggiare e poi, dopo i festeggiamenti per la vittoria, ci siamo dovute lasciare .
Questa volta la trasferta è durata più giorni e mi ha permesso di entrare in maggiore sintonia con le mie compagne, perché, se le sorti della gara si decidono nel giro di pochi attimi – il volteggio e le parallele in pochi secondi, il corpo libero e la trave in un minuto e mezzo – tutta la preparazione e l’appoggio psicologico che ci diamo a vicenda durano molto di più e sono la parte più importante della gara, perché l’esercizio che ho già provato e riprovato centinaia di volte nella mia palestra non può venire bene se in campo gara non sento il conforto e il sostegno della mia squadra .
Le emozioni che sto provando durante le gare di questo circuito sono molte: amicizia , competitività , rispetto per le mie compagne e gli allenatori, gioia nel saperci vittoriose alla fine delle nostre fatiche perché è vero che partecipare è importante ma quando sei sul podio l’emozione non si spegne se non dopo diversi giorni!
Lisa Uggeri:
7 aprile 2017: 2ª prova Campionato di B Nazionale.
Il Palalottatica di Roma toglie sempre il fiato infatti quest’anno, come già l’anno scorso, ci siamo ritrovate in un campo gara davvero gigantesco! Venerdì quando siamo entrate ci fissavano tutte perché eravamo la squadra da battere ed il punto di riferimento di tutte le altre. Ovviamente puntavamo sempre al podio ma abbiamo cercato di dimenticare l’esperienza di Torino e di affrontare questa prova come se fosse la prima, senza aspettative ed anche se l’assenza di Alessia ci spaventava un po’, eravamo decise a dimostrare che , unite , saremmo comunque riuscite a fare un buon risultato. A livello di squadra la gara è andata molto bene: dopo aver svolto i primi due attrezzi senza errori eravamo ancora più elettrizzate e per fortuna gli errori in trave e corpolibero non hanno compromesso il risultato finale, un meritatissimo secondo posto dietro la squadra di casa. Per quanto riguarda la mia gara invece sono parzialmente soddisfatta perché sono caduta a trave e potevo fare meglio a parallela ma sono felicissima per il corpo libero che è stato valutato come il migliore della giornata. Proprio in questo attrezzo mi spettava il compito di chiudere la gara e , dopo la caduta della mia compagna, volevo lasciare il segno, così sono salita sull’attrezzo piú decisa che mai e con la voglia di far bene, innanzitutto per recuperare più punti possibili per la mia squadra e poi, per prendermi la rivincita dopo la prova deludente alla trave.
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